Colla a caldo poliuretanica o colla a freddo neoprenica: qual’è la colla giusta per incollare le suole delle scarpe?
Consigli e metodi su come incollare le suole alle scarpe da veri professionisti delle calzature.
Tutti i segreti della colla a caldo e della colla a freddo e le corrette preparazioni delle suole per tutte le varianti dei materiali impiegati.
In questo articolo capirai che non esiste una colla giusta per incollare le suole alle scarpe, ma esistono dei processi di preparazione necessari a far si che l’incollaggio tra le parti sia perfetto e duraturo nel tempo.
<<Tra le contestazioni più gravi che un produttore di scarpe teme da sempre, sono le suole che si staccano dalle scarpe. E’ stato eseguito il solito processo, sia usando la colla a caldo sia usando la colla a freddo, eppure qualcosa è sicuramente sfuggito. Appena incollata la suola, sembrava tutto nella norma, ma poi cosa è successo? La reputazione di un’azienda che ha sempre dato il massimo per accontentare i propri clienti, ad un certo punto è compromessa, per una leggerezza di valutazione del processo d’incollaggio…>>
Se i tuoi timori sono quelli appena descritti e questa immagine è presente nella tua mente, leggi questo articolo fino alla fine. Comprenderai quali sono i processi corretti da seguire per un incollaggio perfetto per ogni tipo di materiale impiegato sulle scarpe.
Vuoi sapere quando usare la colla a caldo poliuretanica o la colla a freddo neoprenica? Vuoi comprendere, una volta per tutte, i giusti processi di preparazione, di tutte le tipologie di materiali, dalle suole in cuoio alle suole in EVA?
Questo articolo ti aiuterà, a riconoscere il materiale di cui sono fatte le suole che intendi incollare alle tue scarpe
- Capire che non esiste un trattamento o una colla universale per tutti i tipi di materiali per le scarpe.
- Comprendere gli aspetti tecnici della preparazione delle suole, prima di applicare la colla o “mastice” – come viene chiamato in gergo tecnico.
- Conoscere i corretti processi per incollare le suole alle scarpe.
- Valutare quando è opportuno usare la colla a caldo poliuretanica e dove invece è necessario usare la colla a freddo neoprenica.
- Conoscere la composizione chimica dei materiali da utilizzare, saper valutare il corretto tempo di lavorazione nei vari processi di preparazione per l’incollaggio della suola alla scarpa.
Mai più una scarpa con la suola staccata!
Prima di passare alle varie preparazioni delle suole, dobbiamo necessariamente soffermarci su quale materiale è stato impiegato per la tomaia della scarpa. Se il materiale impiegato per la tomaia è pelle, non ci sono grossi problemi, le procedure classiche di preparazione per incollare la scarpa prevedono, l’asportazione perfetta del fiore della pelle sulla superficie da incollare, mediante cardatura.
Se i materiali impiegati per la tomaia della scarpa sono tessuti sintetici spalmati o pelli laminate?
Se abbiamo a che fare con scarpe in tessuto sintetico, il materiale sintetico sarà spalmato o comunque applicato su una tela di supporto. La prima cosa da fare è verificare se il materiale spalmato sia ben ancorato al tessuto di supporto con dei test di tenuta. E’ consigliato dove è possibile, creare una superficie solida, dove la colla possa penetrare e questo lo si ottiene, asportando delicatamente la parte spalmata con una cardatura leggera. Applicando la colla poliuretanica sul tessuto di supporto, avremo una superficie per incollare la suola più solida e resistente dello strato spalmato. Per incollare le pelli laminate va cardata la lamina alle superfici da incollare.
Il processo appena descritto evita spiacevoli conseguenze dovute al fatto che il materiale spalmato o laminato una volta incollato, possa strapparsi dalla base di supporto e quindi rischiare che la suola si possa staccare dalla scarpa.
Se i materiali impiegati per la tomaia della scarpa sono tessuti di nylon?
Un’altra bestia nera per la colla sono i tessuti di nylon. Per esperienza, quando un cliente proviene dagli abiti e vuole utilizzare gli stessi tessuti sulle scarpe, chiedo sempre la composizione chimica del tessuto per evitare spiacevoli sorprese all’incollaggio o all’eventuale accoppiatura con una tela di supporto. Quando sulla tomaia sono implicati tessuti e fibre di nylon dobbiamo applicare sulle superfici da incollare un primer per nylon. Dopo 15 minuti, asciugato perfettamente il primer, passiamo ad applicare la colla poliuretanica a caldo.
Nella tabella sotto, sono elencati tutti i link che indirizzano agli articoli specifici di riferimento per la preparazione di tutti i tipi di suole e materiali per ottenere un risultato d’incollaggio eccellente. Trova l’articolo di tuo interesse e fai click per ottenere informazioni specifiche al tuo caso.
Foto di una tipologia di pressa, detta a campana
I paragrafi che seguono, descrivono le preparazione all’incollaggio di suole e zeppe in polietilene e PVC. Questi due materiali hanno fatto parte, per un periodo della storia delle calzature, ma oggi sono in disuso.
Ho pensato di inserire ugualmente le fasi corrette per preparare le suole ad essere incollate perfettamente alle scarpe, per completare la collana formativa di questo blog:
“Consulenza Produzione Calzature” che ha la pretesa di essere il primo blog per i tecnici e gli appassionati delle scarpe luxury made in Italy.
Fondi, zeppe e plateaux in politene misto Eva.
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Il polietilene è un materiale oramai scomparso nel mondo delle calzature. In passato ha creato molti problemi alle aziende calzaturiere per la sua natura chimica difficile da interpretare. Gli imprenditori calzaturieri non ne sentono sicuramente la mancanza, anche se nei primi anni ’70/80 la maggior parte delle scarpe con zeppe e plateaux erano in polietilene.
Zatteroni, zeppe e plateaux in polietilene erano più leggere e costavano meno.
Anche in questo caso la soluzione per incollare bene le suole alle scarpe, è stata: conoscere bene il materiale polietilene ed eseguire in sequenza i processi di seguito descritti:
- Preparare le scarpe correttamente con le superfici da incollare perfettamente liscie e prive del fiore della pelle.
- Scaldare il polietilene (EVA) per alcuni minuti.
- Applicare il mastice cloro-prenico con la zeppa in polietilene ancora calda.
- attendere almeno 15 minuti per l’asciugatura del mastice.
- regolare la temperatura per scaldare un pò le superfici da incollare.
- assemblare correttamente le parti da incollare.
- Regolare il tempo e la pressione della pressa.
- Pressare le scarpe.
Fondi in PVC
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Le suole in PVC oggi non vengono più usate nel mondo delle calzature in quanto le sue componenti identificate come tossiche, non sono più ammesse dalla legge.
Le fasi del processo d’incollaggio per le suole in PVC in ordine di successione sono:
- Lavare accuratamente le suole in PVC con un solvente aggressivo.
- Preparare le scarpe correttamente con la superficie da incollare perfettamente liscia e priva del fiore della pelle.
- Applicare la colla a caldo poliuretanica a base solvente sia sul fondo che sulla scarpa alle superfici da incollare.
- attendere almeno 15 minuti per l’asciugatura del mastice.
- regolare la temperatura ed il tempo della macchina rinvenitrice (calderina) per scaldare le superfici da incollare seguendo le indicazioni della casa del collante utilizzato.
- scaldare le superfici da incollare.
- assemblare correttamente le parti da incollare ancora calde.
- Regolare il tempo e la pressione della pressa.
- Pressare la scarpa correttamente assemblata.
N.B. Se sono state eseguite correttamente i processi precedenti, la pressione ed il tempo di pressione non sono importanti, pressione e tempo moderati.
“Se hai una grande idea, ma la tieni solo per te, non sarà utile per nessuno”.
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e soprattutto ti sia di aiuto a comprendere alcuni importanti concetti di base. Se hai domande o dubbi lasciami pure un commento qui sotto, sarò felice di risponderti oppure lascia un messaggio QUI!
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